LAglianica ciclo storica, manifestazione per bici d’epoca si รจ tenuta domenica 25 giugno a Taurasi (AV).

di Maurizio Ianniciello

 E cosรฌ, sabato prima di pranzo, tra i vicoli e le piazzette del centro storico, giร  incontriamo il primo gruppo di ciclisti proveniente da Noci (BA), sono i ragazzi de “La Matta ciclostorica pugliese” capitanati da Vito Nardulli, dopo il diluvio del pomeriggio, ci troviamo in tanti alle cantine museo di Antonio Caggiano, per l’evento “Aspettando LAglianica”, una visita guidata con degustazione in una delle cantine piรน belle e spettacolari della Campania, un vero e proprio museo della cultura vitivinicola.

E domattina, sveglia presto!                                      .
La mattina prima della partenza, nella piazza cominciano ad arrivare i ciclisti, saremo poco piรน di centodieci da tutto il centro-sud. I percorsi: il corto di 40 chilometri e il lungo di 66, partono da Taurasi si snodano attraversano l’areale del Taurasi D.O.C.G, percorrendo  la valle del Calore e mostrando ai ciclisti le bellezze paesaggistiche e architettoniche dell’Irpinia.

Partiamo attraversando il centro storico di Taurasi e poi, pedalando per qualche chilometro tra i vigneti di Sant’Angelo all’Esca, le “Tenute Cavalier Pepe”, ci accolgono con il primo ristoro a base di caffรจ, muffin, brioche e qualche bollicina.   


Ci dirigiamo verso Fontanarosa e poi, dopo un percorso vallonato, raggiungiamo Paternopoli, sede del secondo ristoro, che i ciclisti dovranno guadagnare superando una breve ma impegnativa salita, con pendenze in doppia cifra,

 

 

In cima alla salita, nella nuovissima struttura dell’Azienda Agricola NATIV, ci aspetta il secondo meritato  ristoro, un banchetto ricco di ogni ben di Dio.

Ed รจ proprio dopo quella scorpacciata che, per chi ha scelto il percorso lungo, comincia il tratto piรน impegnativo, con una serie di brevi salite e qualche bella discesa su strade recentemente attraversate dal Giro D’Italia, per poi affrontare la salita piรน lunga e impegnativa. Una volta scollinati a Castelvetere sul Calore comincia un lungo tratto, per lo piรน in discesa, che conduce al terzo ed ultimo ristoro nel centro storico di Lapio, Qui nella splendida location del Palazzo dei Filangieri, veniamo accolti con un aperi-Fiano, a base dolcetti e uno spumante brut,  fresco e profumato,  ottenuto con uve Fiano.

La fatica si comincia a sentire, ma Taurasi รจ vicina, dove ci aspetta un pasta party a base di prodotti locali: lasagne, fusilli con poleggio (mentha pulegium), parmigiana, frittatine, verdure, tarallini al vino, crostate e tanto Aglianico.


                       C’รจ anche musica dal vivo, con Michele Roscica, un “one man band” che riesce a suonare circa dieci strumenti contemporaneamente e che oltre alla musica, con i suoi racconti ed i tanti aneddoti ha dato vita ad uno spettacolo speciale, rappresentativo di una cultura e di una tradizione che con l’andar del tempo va scomparendo.

Il carattere ecosostenibile della manifestazione, sottolineato dall’utilizzo di farine prodotte in modo naturale, senza l’utilizzo di diserbanti e concimi che, unito all’impiego di stoviglie compostabili e corretta gestione dei rifiuti, hanno svolto un ruolo fondamentale per la perfetta riuscita di una manifestazione “green”.

La prima edizione de LAglianica ciclostorica รจ giร  negli archivi, ma ognuno dei partecipanti, si porterร  con se il ricordo di un territorio verdissimo, delle eccellenze enogastronomiche e della calda accoglienza della gente del sud.

E  se abbiamo esagerato con l’aglianico, poco importa, tanto domani passa!   

  



 


 

 



Post popolari in questo blog

GIRO DELLE REGIONI - LE CICLOSTORICHE 2013